Giornata del Seminario 2023

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Giornata del Seminario 2023

«Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio»

In questa occasione vi proponiamo la meditazione sul Vangelo di domenica 29 febbraio, a cura di don Carlo Cravero, direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano

LA FELICITÀ NEL MINISTERO ORDINATO 
“Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,3) 

Nel vangelo di Matteo, dopo la chiamata dei primi quattro discepoli (Mt 5,18-22) e un primo sommario sulle azioni di Gesù in Galilea (Mt 5,23-25), il lettore incontra il celebre brano delle beatitudini (Mt 5,1-12). Come Mosè sul monte Sinai, Gesù sale su una montagna vicino al lago di Tiberiade invitando i discepoli ad entrare nella via della beatitudine: si crea così un solido legame tra chiamata alla sequela e felicità. Si osserva un aspetto paradossale, ovvero come la gioia si sperimenti nella prova, in una situazione di umiltà nella quale si apre lo spazio per accogliere e ricevere. Le beatitudini si presentano come la realizzazione delle promesse della Scrittura: gli afflitti saranno consolati (Is 61,2), i misericordiosi sperimenteranno misericordia (Sir 28,1-7). Il testo si conclude con l’invito ad essere sale della terra e luce del mondo (Mt 5,13-14), richiamo/esortazione per dare concretezza alla chiamata del Signore, passando da una sequela puramente emotiva, ideologica ed astratta ad un discepolato coinvolto nel mistero della vita reale. Nella misura in cui accogliamo la proposta di Gesù e ci poniamo alla sua sequela – ognuno nelle sue circostanze – possiamo partecipare della beatitudine. Celebrare nelle nostre Diocesi la giornata del Seminario ci invita a cogliere il dono del ministero ordinato all’interno della nostra icona biblica: il Signore chiama a sé alcuni come apostoli all’interno del suo grande invito a seguirlo sul monte. Non esiste una vocazione come fatto individuale, ma ogni chiamata è vissuta all’interno della Chiesa che accompagna, nutre, discerne ed orienta il cammino di crescita. Si è “preti” nella chiesa e si serve il Signore lontani da tutto ciò che potrebbe essere una deriva individuale, riduttiva ed egoistica. Servire il Signore nella Chiesa di oggi significa dare spazio alla meditazione della sua Parola, crescere nell’imitazione del suo cuore, nutrirsi e donare il suo pane di vita, essere testimoni del senso dell’esistenza umana e collaboratori di Dio. Diventare sacerdoti non significa scegliere una professione, ma offrire la vita come servizio dell’incontro tra Dio e l’umanità. In un tempo di forti cambiamenti e ripensamenti dove sono poche e nascoste le luci di speranza, è bello pensare al sacerdozio come ad un’offerta di benedizione divina sulla vita affinché i seminaristi di oggi siano domani “i collaboratori della nostra gioia” (2Cor 1,24). 

Don Carlo Cravero – direttore dell’ISSR Fossano 


Alleghiamo la locandina della giornata, l'indervista a don Alessio Donna, l'intervento del padre spirituale (don Luigi Lucca) e le preghiere dei fedele per la Santa Messa del 29 febbraio.

Scarica

 ESSERE-PRETI-OGGI---don-Luigi-Lucca.pdf 
 Preghiera-dei-fedeli-Giornata-del-Seminario-2023.pdf 
 Intervista-a-don-Alessio-Donna.pdf 
 locandina_seminario_2023.pdf [Locandino giornata di seminario]

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